martedì 22 aprile 2008

IL DESIDERIO DI DIO E' GIA' PREGHIERA



di S.Agostino, Esposizioni sui Salmi, 37,10

Ogni mio desiderio è davanti a te, Signore (Sal 37,10). Non davanti agli uomini, che sono incapaci di vedere il cuore, ma davanti a te, mio Dio. Metti davanti a lui il tuo desiderio: il Padre che vede nel segreto lo riconoscerà (Mt 8,6). Il tuo desiderio è già preghiera; se il desiderio è continuo, continua è la preghiera. Quando l`apostolo raccomanda: Pregate senza interruzione (1Ts 5,17), non dice certo parole vane.
Ma è torse vero che noi, per adempiere a questo consiglio, dobbiamo stare continuamente in ginocchio, o prostrati, o a mani levate? Se per noi la preghiera consiste in questo, ebbene, io credo che non possiamo pregare senza interruzione. Ma c`è un`altra preghiera, che è interiore e non si interrompe mai: il desiderio. Qualunque cosa tu faccia, se desideri la pace di Dio, in realtà preghi continuamente. Se non vuoi smettere di pregare, non smettere di desiderare. Se il tuo desiderio è continuo, continua è la tua voce. Taci solo quando smetti di amare. Hanno taciuto coloro dei quali è scritto: A motivo della crescente iniquità, in molti si raffredderà l`amore (Mt 24,12). Il gelo della carità è il silenzio del cuore, l`ardore ne è il grido. Se la carità rimane sempre salda, il tuo grido non si spegne; se il grido non si interrompe, il desiderio è continuo, e se questo desiderio lo hai sempre, vuol dire che non ti dimentichi della pace di Dio.
E` necessario capire bene chi è colui al quale il tuo cuore rivolge il suo gemito. Pensa a come deve essere un desiderio che si esprime a Dio. Dobbiamo forse desiderare che muoiano i nostri nemici, come sembra giusto agli uomini? A volte infatti nella preghiera chiediamo quel che non dovremmo... Quelli che chiedono la morte dei loro nemici, ascoltino questa parola del Signore: Pregate per i vostri nemici (Mt 5,44; Lc 6,27). Bisogna dunque pregare non perché i nemici muoiano, ma perché si convertano: ed essi moriranno, sì, ma solo perché, convertiti, non saranno più tuoi nemici.
Ogni mio desiderio è davanti a te. Se il desiderio è davanti al Signore, come potrebbe non esserlo anche il nostro gemito? Il gemito infatti è proprio l`espressione del desiderio. Perciò il salmo continua così: E il mio gemito non ti è nascosto. A te non è nascosto, ma può esserlo agli occhi degli uomini. Infatti, mentre a volte l`umile servo di Dio dice: E il mio gemito non ti è nascosto, altre volte sembra che sia pieno di gioia; dovremmo forse pensare che quel desiderio è morto nel suo cuore? E invece il desiderio c`è, e c`è anche il gemito, che, se talvolta non giunge alle orecchie degli uomini, è sempre presente all`attenzione di Dio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

beati quelli che desiderano e cercanosempre dio