venerdì 12 gennaio 2007

LA PAROLA dI JESHUA

Allora Gesù chiamò a sé un bambino,
lo pose in mezzo
a loro e disse:«In verità vi dico:
se non vi convertirete e
non diventerete come i bambini,
non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo
come questo bambino,
sarà il più grande nel regno dei cieli.
Mt 18,3

Jeshua tu ci vuoi tutti piccoli ?!?
Eppure abbiamo faticato tanto ad imparare a non avere più paura, a sapere quello che diciamo, ad assumerci le nostre responsabilità, ad osservare i nostri impegni, a riflettere prima di parlare, a contenere le nostre emozioni, a smettere di credere ai sogni e a non sperare mai se non sulle nostre forze. Abbiamo imparato a dire le bugie, a non arrossire mai di fronte ad un’emozione, a prendere tutto anche quello che non è il nostro, a prevaricare il prossimo, a non condividere un sentimento.
Oggi siamo ordinati, compassati, efficienti, autosufficienti, autonomi, disincantati, sapienti, eruditi, colti, prudenti, attenti, controllati, …e tu cosa ci chiedi ?!?!

… se non diventerete come i bambini…

E’ difficile sai Jeshua, i bambini hanno sogni non certezze, sperano nel domani senza avere nulla nelle mani, ridono per niente, credono a tutto, si fidano di tutti, sono sprovveduti, parlano senza malizia, senza pudore, dicono sempre la verità e se mentono si vergognano, se li redarguisci ti chiedono scusa, hanno sempre paura e non hanno vergogna di dirlo, non amano la violenza, sono leali, giocano con tutto, non hanno rispetto per le autorità, dicono quello che pensano, hanno bisogno di troppe attenzioni, sono sdolcinati nelle effusioni, parlano e pensano semplicemente, non giudicano e scusano ogni cosa anche i torti di chi amano, amano fare festa e adorano le sorprese …

… perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino,
sarà il più grande nel regno dei cieli.

Hai ragione come al solito, Jeshua! Pensa che mondo sarebbe se divenissimo come i bambini!Ci voglio provare a diventare come loro, ho il dovere di farlo per dare onore a tutti i bimbi del mondo perché voglio avere parte con Te e contemplare in eterno l’immagine Tua che accogli bambini d’ogni età nelle tue braccia, voglio essere con Te “euforico” e non compassato perché il mio cuore possa pensare ed agire da bambino ed adorare sempre il più meraviglioso dei Papà!

mercoledì 10 gennaio 2007

DIO E' FEDELE !

  • La storia di Imma e Nello

    Se dovessi camminare in una valle oscura
    Non temerei alcun male,
    perché tu sei sempre con me. Signore (Sal 22)

    Imma e Nello (nomi fantastici) sono una giovane coppia di sposi che è lontana dal Signore, vivono una vita di silenzi e segreti e hanno un bimbo dolcissimo. Ben presto il loro matrimonio comincia a cedere, segreti, peccati e bugie prendono il posto della verità e Nello si trova in un baratro nel quale non riesce ad uscirne. Il Signore gli tende la mano ma gli chiede di ricucire il suo ormai distrutto matrimonio usando l’ago dell’amore ed il filo del perdono. Nello ci prova, il Signore si dimostra al suo fianco e Nello dona la sua vita nelle mani dell’Eterno che gli riconsegna in breve tempo l’amore per la moglie ed il desiderio di continuare a vivere. La loro vita è trasformata, la preghiera diventa il loro stile di vita ed ormai brillano d’umiltà come solo a chi è stato perdonato ogni cosa e ne ha preso coscienza può brillare. Presto diventano importanti punti di riferimento per molti dei loro fratelli, ma il germe della gelosia e dell’invidia era alle porte della loro vita pronti per farli cadere nel buio da dove provenivano. Traditi da tutti gli amici sono isolati, dimenticati, condannati e giudicati, costretti a vivere lontano da tutti fortificando però nel silenzio e nel dolore la loro unione.
    Ma non è finita qui! E’ tempo di una nuova prova pronta a cercare di distruggere l’opera di Dio! Imma è colpita da un tumore maligno che non lascia molte speranze. Ma ancora una volta Nello ed Imma si abbracciano al Padre Nostro e confidano nelle Sue promesse combattendo il tumore con la preghiera e l’umiltà nonostante le mille difficoltà anche economiche. Si chiedono preghiere, il caso è grave … ma ieri una telefonata. “il tumore di Imma non esiste più!” Un miracolo !!! Uno vero di quelli che accadono tutti i giorni ma nessuno lo viene a sapere. Ancora una volta questi umili figli di Dio hanno strappato un dono ad un Papà celeste che non sa proprio dirgli di no!
    Io con questi fratelli ci ho viaggiato, volato, pregato, adorato, riso e pianto e auguro loro ancora vittorie maggiori e gioie divine ben più grandi, ma soprattutto benedico l’Eterno perché E’ FEDELE, SEMPRE!
    Date anche voi lode al Santo nome di Jeshua!