martedì 30 gennaio 2007

Le nostre case ... luoghi di preghiera

“Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Matteo 18:19).

Questo brano del Vangelo di Marco è una vera e propria promessa da sperimentare assolutamente. Quanti di noi nelle vicende più buie ed assurde della nostra esistenza ci siamo lamentati dell’apparente assenza di Dio? E allora cos’è questa Parola, cos’è questa promessa!
E’ facile pensare che ciò si possa realizzare in chiesa, nei culti, nelle liturgie, negli incontri di lode insomma quando più persone sono insieme, ma l’invito di Gesù va oltre ed esprime una necessità per i nostri tempi direi …. URGENTE! L’invito e la provocazione di Gesù coinvolge sì tutti gli ambienti della nostra vita, ma vede il suo naturale scopo nelle nostre case, nelle nostre famiglie.

E’ necessario che all’interno delle nostre mura il nome di Jeshua sia adorato, proclamata la Sua parola, e dichiarata la Sua Signoria e che i figli crescano sapendo che di Gesù ci si può fidare perché è fedele sempre, che ogni malattia può essere da Lui guarita ed in Lui ogni dissapore e attrito è stemperato con il perdono. Così la casa diverrà un luogo di preghiera e confronto, dove si affrontano giorno per giorno problemi ed insieme con la lode se ne trovano soluzioni. Vedremo con il tempo che l’atmosfera delle nostre famiglie cambierà, nessuno prevaricherà sull’altro e l’incontro di preghiera sarà un momento atteso perché i figli si sentono ascoltati così come si desidererà il dialogo semplice e sincero con Gesù.

Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito (Efesini 6,18)

State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. (1Tessalonicesi 1,16-19)

Per il tempo della preghiera, la famiglia staccherà i telefoni, spegnerà i PC, chiuderà la TV e la Play Station e si dedicherà solo alla lode, invitando la dolce presenza di Jeshua a casa, aprendo il cuore ed insieme adorando Cristo ospite d’onore. Si potrà pregare per le amicizie dei nostri figli, per le loro scelte, le malattie, i problemi economici, ma principalmente si affideranno “le chiavi di casa” nelle mani di Gesù donandogli la supremazia assoluta della famiglia, solo allora vedremo miracoli e famiglie assorbite totalmente dall’amore di Dio capaci di cambiare figli per intere generazioni e sanare i quartieri e le città.

Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri. (Giovanni 13,25)

Come pregare in famiglia? In ogni modo non c’è una regola ben precisa bisognerebbe lasciar fare allo Spirito Santo a noi spetta il compito di provarci. Coraggio allora ed auguri!