lunedì 4 febbraio 2008

I LUOGHI DELL'ADORAZIONE

Cambuslang, Scozia
Nel 1741 Cambuslang era una cittadina a sud-est di Glasgow, in Scozia, con circa 200 famiglie (2.000 residenti). Il clima spirituale era freddo e spento. I gruppi di preghiera (chiamati “società di preghiera”) smisero di incontrarsi. Il pastore locale William M’Culloch era un uomo di Dio, ma non era un gran predicatore. Non c’era alcun segno di risveglio spirituale. La chiesa sprofondò sempre di più in un pantano di peccato, morte spirituale e apatia. Durante questo tempo, M’Culloch sentì parlare di un risveglio a Northampton, nel New England (U.S.A.) dal pastore Jonathan Edwards. M’Culloch desiderava lo stesso risveglio spirituale per Cambuslang. Con rinnovata passione cominciò a leggere alla sua congregazione i rapporti di ciò che Dio stava facendo negli Stati Uniti. M’Culloch desiderava accendere il desiderio per il risveglio nel cuore del suo gregge. Nel 1741 la Scozia fu devastata da forti tempeste di vento. A questo seguì una grave siccità nel 1742 e circa 2.000 persone morirono di fame.Durante il 1741 il famoso predicatore George Whitefield, condusse dei culti a Cambusland per cinque giorni. La situazione di crisi nel paese fece sì che le persone accettarono in modo diverso la Parola di Dio. Alla fine di gennaio 1742, due membri della congregazione portarono a tutti i residenti della città una petizione in cui chiedevano che il pastore istituisse un culto a metà settimana. Egli era più che felice di farlo. M’Culloch iniziò anche a distribuire delle guide di preghiera per far sì che la congregazione potesse pregare in unità riguardo al alcune questioni. Queste preghiere che perseguivano un unico scopo erano chiamate “concerti di preghiera”.Nel giro di pochi giorni la fame per la Parola di Dio crebbe in modo tale che M’Culloch dovette fare un culto ogni giorno della settimana. Nel giro di due mesi 300 persone testimoniarono di essersi pentite. La chiesa era piena zeppa ogni sera e le persone delle zone circostanti vennero a conoscenza di ciò che Dio stava facendo. Andarono per vedere ed ascoltare ed i loro cuori vennero toccati. Alcuni culti continuavano per tutta la notte. Alla fine, la mole di lavoro divenne così pesante che M’Culloch chiese aiuto. Altri pastori della zona dovettero andare a Cambuslang ad aiutarlo e attraverso di loro il risveglio si sparse velocemente per tutti i bassopiani scozzesi. Nel luglio 1742 il risveglio aveva raggiunto grandi proporzioni. Fu chiesto a George Whitefield di tornare e condurre ulteriori culti in Scozzia. Improvvisamente la partecipazione alle società di preghiera non era più limitata solo ai poveri, ma gli incontri vantavano la più grande partecipazione della città! C’erano momenti giornalieri di preghiera comune. In ogni luogo le persone si rivolgevano a Dio perché operasse in mezzo a loro con potenza sempre maggiore. Questi gruppi pregavano spesso per tutta la notte.Whitefield diede 3 motivi per questo risveglio: 1) Il risveglio non era stato qualcosa programmato dalle persone, ma era stato chiaramente l’opera sovrana dello Spirito Santo. 2) Ebbe luogo durante il ministero di un uomo, William M’Culloch, che non aveva un dono particolare di predicazione, ma che semplicemente portava avanti le sue responsabilità giornaliere con diligenza. 3) Il risveglio era nato da una gran quantità di preghiera e, in cambio, generò una gran quantità di preghiera. M’Culloch e Robe (di Glasgow) erano uomini di preghiera e sotto la loro influenza le società di preghiera nelle loro zone erano diventate forti e piene di vita. I cristiani iniziarono a pregare con nuova intensità e convinzione.In Scozia furono stabilite centinaia di società di preghiera. I giovani cominciarono a pregare appassionatamente e migliaia di persone diedero la loro vita a Cristo. Durante il mese di luglio del 1742 Whitefield predicò a 20.000 persone in Cambuslang. (Tenete presente che gli abitanti della città erano solo 2.000!) Folle accettarono la fede e caddero a terra e piansero confessando i loro peccati. In agosto, Whitefield tornò per ulteriori culti. Circa 30.000 persone vennero per ascoltarlo. Nell’ottobre 1742 John Erskine scrisse che il risveglio di Cambuslang era solo il primo frutto di ciò che ancora doveva venire. Molti si riferirono a Cambuslang come alla “piccola nuvola” di 1 Re 18:44. Si aspettavano un’effusione dello Spirito più grande e così accadde. Nel 1744 un numero di pastori si incontrarono e decisero di applicare il modello di preghiera di Cambuslang in tutto il paese. L’intera nazione venne organizzata, coordinata e mobilitata in un movimento di preghiera gigante. I pastori sentivano che questo avrebbe assicurato l’impatto più grande. I gruppi di preghiera dovevano incontrarsi almeno una volta alla settimana, mentre tutti i gruppi si riunivano a pregare nella chiesa una volta ogni tre mesi. (Dovevano incontrarsi anche come congregazione). Durante il tempo di preghiera si concentravano su due argomenti: a) il risveglio nella chiesa del Signore; b) l’estensione del Regno di Dio su tutta la terra. John Wesley udì di questo programma e lo appoggiò. Anche Jonathan Edwards negli Stati Uniti ne venne a conoscenza e promosse l’idea anche nel suo paese. Il risveglio si sparse nel Galles, in Inghilterra, Irlanda ed anche nel continente Europeo. Dio benedì veramente questa iniziativa di preghiera.Da questo risveglio possiamo imparare molto sulla potenza della preghiera unita e l’importanza della preghiera coordinata. Impariamo che è importante che le persone si concentrino sugli stessi argomenti di preghiera. Nella preghiera unita, sostenuta c’è grande potenza. Questo è confermato dalla Scrittura in Atti 1 dove è scritto che i discepoli pregarono per dieci giorni. Al momento lo Spirito Santo sta chiamando milioni di persone a pregare in unità. Credo che al momento presente ci sia un potente movimento che mobilita i credenti a pregare insieme più intensamente. La stessa cosa accadde prima di altri risvegli nella storia, per esempio tra il 1900 – 1919. Nel 1896 lo Spirito di Dio chiamò i credenti in India, negli U.S.A., Sud Africa, Galles, Australia ed altri paesi alla preghiera in unità. Questo diede vita ad un’ondata di preghiera che crebbe di forza in forza fino a che il risveglio scoppiò in Galles nel 1904. Durante lo stesso decennio ci furono risvegli in Corea, Sud Africa, Inghilterra, U.S.A., India Australia ed altri paesi.
Una rassegna storica delle veglie di preghiera di 24 ore: Modelli diversi I paragrafi seguenti danno alcuni esempi di preghiere durate giorno e notte nella storia della chiesa.

Antico Testamento: In Esodo e Levitico leggiamo che i sacerdoti dovevano tenere sempre accese le lampade nel tempio. Il Signore era molto rigoroso nel richiedere che il fuoco dell’altare non si spegnesse mai. I sacerdoti erano suddivisi in turni affinché il tempio fosse ripieno di preghiera, adorazione e canti per 24 ore al giorno. (Lev. 6:12-13).

Esseni: Ai tempi di Gesù, una delle 4 branche principali del giudaismo, gli Esseni, credevano nel pregare per 24 ore.Durante la notte un terzo della comunità (a rotazione) rimaneva sveglio a pregare e cantare.

La Chiesa Cristiana dei Primi Tempi: nacque dalla preghiera 24 ore. E’ di credo comune che gli apostoli avessero pregato per 10 giorni prima della manifestazione dello Spirito il giorno della Pentecoste.

Il deserto egiziano: Nel terzo e quarto secolo molti cristiani in Egitto andavano nel deserto a pregare e meditare. Molti uomini e donne devoti si stabilirono nel deserto. Anche oggi le opere di alcune di queste persone sono tuttora dei fari di luce. Questo periodo viene spesso indicato come il tempo dei padri del deserto. Quello che segue è un esempio di uno di questi movimenti di preghiera: Nella parte occidentale del deserto Egiziano, in un’area conosciuta come Wadi El Natrun (la Valle del Sale), San Macario costruì quattro monasteri. (Questi non furono gli unici monasteri costruiti in quell’area, ma servono da esempio). Da 8.000 a 10.000 monaci vivevano in isolamento in prossimità di questi monasteri (per un totale di circa 40.000). La preghiera era il loro compito più importante. Pregavano dalle 12 alle 20 ore al giorno. Pregavano giornalmente in modo sistematico attraverso i 150 Salmi, i Profeti e ampie sezioni del Nuovo Testamento!Queste preghiere, che venivano offerte giorno e notte, portarono ad un risveglio che si sparse come il fuoco dall’Egitto all’Etiopia, Siria, Grecia ed altre parti dell’Europa e Russia. Il vangelo si sparse attraverso l’intero Nord Africa. I monaci erano, infatti, occupati nella preghiera di 24 ore. Pregavano la Scrittura e le promesse di Dio giorno e notte. I credenti possono imparare molto dallo stile di vita di preghiera dei padri del deserto. Molto di ciò che avviene oggi nel campo del movimento di preghiera è la preghiera collettiva/del corpo. In questo principio c’è potenza, ma anche debolezza perché non promuove necessariamente la vita di preghiera personale di un credente.

Origine dei monasteri: Con la comparsa dei monasteri attorno al 500 D.C. la preghiera di 24 ore è stata praticata per secoli. Indubbiamente questi fuochi di preghiera hanno permesso alla chiesa di restare in vita durante i tempi difficili. I monasteri erano dei centri in cui si pregava più o meno giorno e notte. C’era una forte enfasi su pregare usando la Scrittura. Il compito più importante dei monici (e delle suore nei monasteri per donne) era la preghiera.

Una veglia di preghiera Celtica a Bangor: Nel 558 D.C. un uomo di nome Cumgall iniziò una veglia di preghiera fra i Celti a Bangor, vicino a Belfast. Pregavano i Salmi di Davide 24 ore al giorno. Circa 3.000 uomini, divisi in gruppi di 1.000 ciascuno, si alternavano in turni di 8 ore per pregare i Salmi. Scoppiò un risveglio fra i Celti che, attraverso le Isole Britanniche, si sparse anche all’Europa. La veglia di preghiera continuò giorno e notte per quasi 300 anni.

Veglie di preghiera in Francia: A metà del VIII secolo un uomo di nome Columbanus andò in Francia per fondarvi un monastero basato sui principi del modello di Cumgall in Bangor. I suoi seguaci continuarono la preghiera giorno e notte per 150 anni. Come risultato ci fu una nuova ondata di risveglio in alcune parti dell’Europa.

San Bernardo di Chiaravalle: Nel XII secolo S. Bernardo di Chiaravalle in Francia studiò l’opera di Columbanus e Cumgall e mise in pratica, più o meno, lo stesso modello di preghiera (giorno e notte) nei suoi monasteri. Nei successivi quarant’anni ci fu un risveglio in molte parti della Francia, d'Italia e dell’Europa.

Moravi: Nel 1727 I Moravi a Herrnhut iniziarono una veglia di preghiera 24 ore che continuò per 125 anni. Iniziò con 48 uomini e donne che pregavano in gruppi di due per un’ora ciascuno. In seguito altri credenti si unirono a loro, anche giovani e bambini. Nei primi 25 anni la piccola chiesa morava di circa 600 membri mandò più missionari di quanti ne avesse mandati l’intera chiesa Protestante nel corso dei 200 anni precedenti. Tra le altre cose, si possono ricondurre a questa veglia di preghiera il risveglio all’inizio del XVIII secolo, la fondazione di chiese morave in molti paesi, e l’origine della chiesa Metodista.

Inizi del XX secolo: Appena prima dell’inizio del secolo, nel 1900, iniziò negli U.S.A. una veglia di preghiera 24 ore che fu il diretto risultato del movimento Pentecostale che iniziò nel 1906.

Gli ultimi vent’anni:(1980+): Durante gli ultimi vent’anni, dalla fine del 1980 sono state iniziate centinaia di veglie 24 ore in quasi 150 paesi. E’ diventato un fenomeno a livello mondiale e si sta ancora espandendo come un fuoco selvaggio fuoco. Queste veglie di preghiera vengono stabilite in modi diversi e si focalizzano su cose diverse. Quanto sopra sono solo alcuni esempi dalla storia che mostrano che la preghiera 24 ore fa parte della storia della chiesa e non è un fenomeno nuovo o strano.

International House of Prayer (IHOP– Kansas City)(Casa Internazionale di Preghiera): Nella metà degli anni ottanta il Signore chiamò Mike Bickle a seguire una vita di preghiera. Egli stabilì dei gruppi di preghiera ed incoraggiò le persone a trascorrere più tempo in preghiera ogni giorno. Dopo circa 13 anni, questi gruppi iniziarono una veglia di preghiera di 12 ore al giorno e dal 1999 è continuata a Kansas City una veglia 24 ore . Si chiama International House of Prayer(Casa Internazionale di preghiera) e la missione di questi intercessori è di stabilire veglie di preghiera simili in tutto il mondo. Mike Bickle ed il gruppo che lavora con lui hanno ideato un modello di preghiera chiamato "Harp and Bowl" (“Arpa e Coppa”). Il modello unisce la lode, la battaglia spirituale e l’intercessione e ne fa un tutt’uno (sito web: www.fotb.com). Questo modello di preghiera potrebbe esser descritto come una fornace per la preghiera: nello spirito del tabernacolo di Davide la preghiera viene innalzata 24 ore al giorno.

Jerusalem House of Prayer for all Nations(Casa di preghiera di Gerusalemme per tutte le nazioni): La Jerusalem House of Prayer for all Nations è stata fondata da Tom Hess. Nel 1987, andò a Gerusalemme per stabilirvi una veglia di preghiera di 24 ore per pregare per la pace di Gerusalemme e per le nazioni del mondo. La Gates of Jerusalem Watch (Veglia delle Porte di Gerusalemme) fa parte di questa iniziativa: 12 gruppi di preghiera pregano giornalmente per 2 ore alle 12 porte di Gerusalemme. Nel settembre 1999, Hess organizzò la prima convocazione per veglie di preghiera di 24 ore a cui parteciparono molte nazioni e sta attualmente lavorando duramente per stabilire veglie di preghiera di 24 ore in tutto il mondo. Nel corso dell’ultimo decennio sono state istituite in Israele numerose altre veglie di preghiera (jhophan@jhophan.org).

World Trumpet Mission Uganda: Dal 1995, (Missione Tromba del Mondo) ed il Watchman Intercessors Network (Network degli Intercessori Sentinella), sotto la guida di John Mulinde, Laban Jumba ed altri, hanno aiutato ad istituire veglie di preghiera di 24 ore in 43 distretti dell’Uganda ed insegnano agli intercessori ad essere delle sentinelle sulle loro città e comunità per liberare il loro paese dalle potenze delle tenebre. Ci sono storie stupefacenti di quello che Dio sta facendo in Uganda in risposta alle preghiere.

The "Waechterruf Initiative" (Iniziativa Chiamata della Sentinella), Germania: Questo progetto è stato lanciato nel febbraio 2000. In base al loro modello ogni città deve pregare per la salvezza della Germania, la salvezza delle persone ed i bisogni dei propri residenti ed il governo 1 giorno al mese (dalle ore 00:00 alle ore 24:00). Berlino ha accettato la responsabilità per il primo giorno di ogni mese, Stoccarda per il secondo e così via. Entro la fine del 2002 più di 300 città erano coinvolte in questa veglia di preghiera.

Cathe ("il luogo dove uno chiede"), Nagaland Christian Revival Prayer Houses (Case di Preghiera del Risveglio cristiano di Nagaland), India del Nord: Nel 1962 fu istituito un movimento di risveglio che comprendeva veglie di preghiera. Le chiese venivano chiamate “case di preghiera”. Oggi più del 95% della popolazione di Nagaland è cristiana. La sede del movimento è a Cathe dove sono state costruite circa 60 case per persone che, come Simone e Anna nella Bibbia, desiderano dedicare le loro vite alla preghiera. In queste case si tiene una veglia di preghiera di 24 ore. Le cittadine dei dintorni provvedono il cibo e le altre necessità richieste da coloro che sono coinvolti nella veglia. A Nagaland sono state istituite anche altre veglie di preghiera ed entro la fine del 2000 D.C. vi erano circa 100 veglie attive.

US/DC Prayer Watch (Veglia di preghiera), Washington DC, USA: Nel 1988 un gruppo di leader cristiani nazionali organizzarono una settimana di 24 ore di preghiera in un luogo strategico a Washington, DC. I risultati furono incoraggianti. I leader sentirono che il Signore voleva che continuassero a concentrarsi nella preghiera, ma non riuscirono a portare a termine questa chiamata. Tuttavia, nel 1997 ci fu una nuova chiamata alla preghiera ed fu istituita la US/DC Prayer Watch come veglia di preghiera nazionale per pregare 24 ore al giorno per gli USA, concentrandosi in particolare su Washington DC, il Presidente ed il ruolo strategico degli USA nel piano di Dio per il mondo. Viene compilato un calendario centrale di preghiera con i nomi delle persone e dei gruppi di preghiera che hanno preso l’impegno di pregare ad un’ora specifica ogni settimana, o per almeno un’ora, in un momento specifico, una volta al mese. Nel 2005 più di 3 milioni di intercessori erano coinvolti in questa veglia di preghiera.

Prayer towers (Torri di preghiera) in Indonesia: In Indonesia, attraverso l’opera del network nazionale di preghiera, è stato istituito un network di preghiera in più di 500 città. Si stima che più di 5 milioni di intercessori da ogni parte del paese siano uniti in un network. Ci sono torri di preghiera in diverse città e gli intercessori coprono una settimana di 24 ore , durante la quale 16 o più intercessori a tempo pieno pregano solitamente in turni di quattro ore ogni giorno. Durante la settimana anche altre persone che desiderano pregare (individui e gruppi) vanno alla torre per un periodo di tempo o due. A volte gli intercessori restano sul luogo per un mese, o giù di lì, prima di essere sostituiti da altri che vanno a prendere posto nella torre di preghiera per un periodo di tempo simile. Al momento in funzione 69 torri di preghiera.

Veglia di preghiera per i tossicodipendenti : La moglie di un pastore di Pretoria, in Sud Africa, il cui figlio era tossicodipendente, si rifiutò di arrendere la vita di suo figlio ed iniziò a pregare con fervore. Con il tempo, riunì un gruppo di genitori che si incontravano ogni ultimo venerdì del mese per pregare tutta la notte per i loro figli che erano stati intrappolati dalla droga. Nel giro di tre anni (2002-2005) questo gruppo è cresciuto e ci sono ora nove catene, o veglie, di preghiera 24 ore per pregare per i figli che sono tossicodipendenti.

Stanze di preghiera nelle chiese: Negli anni 90 il Pastore Terry Tekyl (USA) istituì una stanza di preghiera di 24 ore al giorno nella sua chiesa. Ebbe molto successo e da allora Tekyl è attivamente coinvolto nel cercare di rendere accetto questo concetto negli USA ed anche in altri paesi del mondo.

Città in un ciclo di preghiera di 5 settimane: In un’area agricola, in una delle province del Sud Africa, un gruppo di 28 intercessori pregò notte e giorno duranti i 31 giorni di preghiera nel Maggio 2004, dopo di ché contattarono 15 piccole città perché partecipassero ad una veglia di preghiera che durasse tutto il giorno e la notte. Tre città dividono fra di loro una settimana di 168 ore e si prendono la responsabilità per una sessione di preghiera 24 ore ogni quinta settimana. Attualmente stanno lavorando per istituire veglie di preghiera simili in altre quattro aree.

Una città al giorno: Nella provincia di Mpumalanga in Sud Africa, c’è un network che richiede che varie città prendano l’impegno di pregare per 24 ore in un giorno specifico della settimana. Diverse città si sono già unite a questa veglia di preghiera di 24 ore . Un distretto amministrativo saturato con la preghiera: Un gruppo di credenti in un distretto amministrativo chiamato Orange Farm, con 1.5 milioni di abitanti, a sud di Soweto in Sud Africa, ha avuto l’idea di saturare l’intero distretto amministrativo con la preghiera. Hanno diviso il distretto in 10 settori in cui hanno incluso le 10 piccole città attorno a Orange Farm. Un pastore ha istituito veglie di preghiera in ogni settore. Le veglie iniziarono ad essere operative nel corso di circa un anno ed hanno avuto come risultato la diminuzione del crimine in quell’area ed un flusso di persone che hanno accettato il Signore come loro Salvatore. In 11 mesi sono state istituite 24 veglie.

Veglia di preghera alla stazione di polizia a Soweto: Il commissario capo di Sophiatown, una delle stazioni di polizia di Soweto, iniziò una veglia di preghiera 24 ore nella stazione di polizia. L’area in cui è situata la stazione era al secondo posto per la percentuale di crimini e violenza rispetto alle altre 19 stazioni in quella zona. Dopo alcuni mesi di preghiera giorno e notte, a cui parteciparono i credenti nella comunità, i poliziotti e le donne che conoscono il Signore, la situazione cominciò a cambiare drammaticamente. La statistica del crimine per quella stazione di polizia divenne la più bassa dell’area.

I giovani e le 24 ore : Uno dei movimenti di preghiera più dinamici è quello che inizò fra i giovani in Inghilterra nel 1999. Nel settembre del ’99 Pete Greig spronò 200 giovani di una chiesa nella cittadina di Chichester, vicino a Southampton in Inghilterra, a pregare per i loro coetanei per 24 ore al giorno per 30 giorni. Pregarono giorno e notte per più di tre mesi. Entro il dicembre 1999 fu istituito un nuovo movimento di preghiera. Attualmente il movimento è conosciuto fra i giovani come 24 ore . Gruppi di giovani decorano in modo creativo un luogo che serve come stanza di preghiera ed iniziano poi a pregare lì per 168 ore, di solito dal lunedì alla domenica. In alcuni casi una veglia di preghiera viene portata avanti per alcune settimane. Quando queste diventano delle veglie 24 ore , allora prendono il nome di Boiler Rooms (Locale Caldaia). Entro l’inizio del 2005, il movimento di preghiera 24 ore aveva già preso piede in 85 paesi ed era in crescita; ha avuto l’effetto di una valanga. (http://www.24-7prayer.com/).

Denominazioni e organizzazioni cristiane: Dal movimento di preghiera 24 ore che iniziò fra i giovani in Inghilterra, si fece strada gradualmente una nuova tendenza. L’Esercito della Salvezza, prima in Australia e poi in Inghilterra, chiese a 52 delle proprie sedi di pregare, seguendo il modello 24 ore , per una settimana ciascuna. Quasi immediatamente queste sedi cominciarono a testimoniare un cambiamento di atmosfera. Alcune riferirono che il numero di persone che si convertivano a Cristo era triplicato e che stavano avendo una crescita straordinaria. Gioventù in missione, con 16 sedi nell’Europa Occidentale, per un anno intero portò avanti la preghiera 24 ore ed ogni sede aveva la responsabilità di coprire, a turno, una settimana. Agli inizi del 2005 nella sola Inghilterra ci furono 13 denominazioni e organizzazioni cristiane che iniziarono a coprire l’anno con la preghiera 24 ore (http://www.24-7prayer.com/).

Un milione di ore di lode: In Inghilterra una donna, Cathryn Brown, diede l’avvio a un milione di ore di lode e adorazione che si svilupparono in seguito in una lode e adorazione giorno e notte. Gruppi di adorazione di ogni parte del mondo vengono incoraggiati a partecipare a questo movimento.

Montagne di preghiera –La Corea del Sud è ben conosciuta per le montagne di preghiera. Diverse denominazioni hanno stabilito delle località specifiche in montagna dove le persone possono andare a pregare giorno e notte. Molti di questi luoghi danno alloggi adeguati, hanno una cappella, sale di lettura, stazioni di preghiera e cabine di preghiera dove le persone possono pregare da sole. Spesso i cristiani vanno in questi luoghi per pregare (e anche digiunare) per periodi che possono arrivare fino 40 a giorni. Nella maggior parte di queste montagne di preghiera c’è un flusso costante di visitatori che vanno a pregare, sia per questioni personali che per il paese, per la Corea del Nord, per il mondo. Secondo la chiesa della Corea del Sud, la preservazione e la stabilità politica del paese, così come la crescita della chiesa, sono da attribuirsi alle preghiere innalzate in questi luoghi sulle montagne.

Veglie della Parola: Durante i 10 giorni di 24 ore di preghiera del 6-15 maggio 2005, una chiesa di Pretoria, in Sud Africa, istituì tre veglie di preghiera in cui si pregavano solo passi della Scrittura. La chiamarono Veglia della Parola. Nella prima stanza di preghiera gli intercessori lessero la Bibbia dalla Genesi all’Apocalisse e pregarono per 240 ore. Nella seconda lessero i Salmi, le preghiere di Gesù e molte altre preghiere dal Vecchio Testamento. Nella terza lessero un libro di passi scelti dalla Scrittura (migliaia di promesse, comandamenti, le preghiere degli apostoli nel N.T., Scritture sul carattere di Dio ed il Suo proponimento per il genere umano, ecc.).

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