martedì 10 giugno 2008

Ristabilire il Tabernacolo di Davide

di Susan Perkins McNally, Ph. D.

Vi pubblico l'intero insegnamento sul tema del Tabernacolo Davidico, sono sicuro che sarà per tutti noi un'intenso aiuto per l'adorazione ed un rinnovato slancio per coloro che siano stati unti dal Signore per far parte dell'armata della nuova costruzione mistica del tabernacolo di Davide nell'Adorazione a Jeshua il vivente! Quest'insegnamento ha proprio il cuore pulsante del blog, trovo che incarni l'ideale vero e l'obbiettivo unico per cui è nato e per cui sussiste. Possa essere utile per voi così come è stato fondamentale per me, e che Jeshua ci doni d'incarnare nelle nostre vite il desiderio di adorarLo e la forza per non arrenderci alle difficoltà che incontreremo per il cammino al monte Sion, luogo della Sua Gloria e della Sua Eterna Presenza! Buona meditazione a tutti! Joshua.

prima parte

Questi è uno dei due messaggi che sono stati dati in un seminario “Aglow”, nell'Agosto 1996. Sono poi stati pubblicati e diffusi. Vi rendete conto che nell'anno 1995 il popolo d'Israele, e coloro che amano la Parola del Signore e il Signore della Parola, hanno celebrato l'anniversario di 3.000 anni della fondazione della città di Gerusalemme da parte del Re Davide? E' stato un momento speciale sia per questo capitolo che per il Signore. Il Nemico era venuto come una furia contro di noi perché sapeva che ciò che avrebbe avuto luogo gli provocava gran timore. Egli non vuole che voi apprendiate queste cose e, soprattutto, e che le mettiate in pratica. Il compito dei profeti degli ultimi giorni è quello di dire: “Pentitevi, perché il Giorno del Signore è alle porte!” e di annunziare la venuta del Signore come il Leone della tribù di Giuda e l'Agnello come lo Sposo. Il compito degli apostoli degli ultimi giorni è quello di guidare il corpo di Cristo (il Messia) ad avere un'intimità con il nostro Sposo ed anche quello di restaurare le antiche rovine. Il Tabernacolo di Davide è una parte di quest'opera di restaurazione. Sicuramente, il ristabilire il Tabernacolo di Davide è una parte incredibilmente imponente del piano di Dio, per renderci partecipi della fondazione del Suo Regno. Tramite la restaurazione del Tabernacolo di Davide avrà origine lo spirito Apostolico così che potremo entrare in nuovi territori, abbattere fortezze, selezionare, addestrare e far uscire nuove guide pronte per i loro incarichi e con la giusta unzione, e così stabilire il regno di Dio in tutta la terra. Questa importantissima restaurazione non avverrà semplicemente in due o tre giorni nel corso di un convegno d'adorazione. Non avrà luogo nemmeno nello spazio di un paio d'anni. Le fondamenta di questo tabernacolo sono poste in questi giorni ed in altri che sono già stati designati per l'adorazione, ma l'intera opera richiederà molti anni. Nel mondo dei doni naturali e della religiosità, siate aperti e pronti ad imparare. Possa il Signore benedirvi grandemente per aver scelto di avvicinarvi a Dio e passare un tempo in lode e adorazione.

Nel tempo in cui mi preparavo per questa presentazione, il Signore mi dette una parola: Il Signore vuole dirvi: “Alzatevi, figlie Mie; alzatevi, figli Miei! Risvegliatevi dal vostro sonno e cercate il Mio volto, perché ora, proprio adesso Mi accingo a giudicare la terra, e ad apparire su di voi, i Miei bambini. Alzatevi, alzatevi e splendete, figlie Mie; alzatevi e splendete, figli Miei, perché Io, il Signore Dio d'Israele sono venuto come il fuoco del raffinatore, e come il sapone del tintore. Io brucerò le vostre scorie con il Mio splendore. Io consumerò le vostre tenebre. Io vi trasformerò a somiglianza di Mio Figlio. Io ristabilirò i vostri giudici come ho promesso, e dopo che avrete passato il vostro travaglio, dopo che vi sarete pentiti, sarete chiamati la città della giustizia, la città fedele. Alzatevi e splendete, perché la vostra Luce si avvicina; Egli è alle porte. Poiché vedete che le tenebre stanno coprendo la terra, e delle tenebre fitte i popoli, ma il Signore si alzerà su di voi, su coloro che Mi cercano nell'adorazione, nella preghiera, nel digiuno,e la Mia gloria sarà su di voi! Isaia è un libro molto importante per questi ultimi giorni e se lo conoscete, insieme ai libri degli altri profeti, riuscirete a vedere che la parola che ho ricevuto è un aggiornamento di alcune delle cose che il Signore ha detto allora. Quello che è successo ad Azusa Street all'inizio del secolo ha rivoluzionato il mondo. Da quell'effusione, il battesimo dello Spirito Santo (Ruach ha Kodesh) si è esteso per tutta la terra. Quello che è in arrivo eclisserà ciò che è avvenuto ad Azusa Street. Un giorno d'adorazione ad Azusa Street poteva iniziare il mattino ed arrivare sino ad oltre la mezzanotte. L'adorazione sotto forma di cantare e battere le mani poteva durare da 15 minuti a 2 ore. A volte era come se la folla radunata si fosse dimenticata come cantare in inglese; nuove lingue e meravigliose armonie fluivano semplicemente dalle loro voci. Azusa St. è considerata l'evento nella storia in cui è stata manifestata la più grande effusione dello Spirito Santo e tuttavia sappiamo che il Signore ha conservato il vino migliore per ultimo. Avete sete?
Torniamo indietro e rivediamo: Come fu stabilito il Tabernacolo di Davide.
I capitoli attinenti si trovano in I Samuele 4-7 e I Cronache 13. Dopo che gli Israeliti conquistarono Canaan, l'Arca del Patto, che era il luogo della presenza di Dio, fu collocata nel Tabernacolo di Mosè a Sciloh. Durante il declino spirituale del sacerdozio di Eli e dei suoi figli, l'Arca fu catturata dai Filistei (I Sam. 4:10-11, 22). I Filistei restituirono l'Arca ad Israele dopo che Dio li colpì con delle piaghe a motivo dell'Arca (I Sam. 5; 6:1-18). Gli uomini di Beth-Scemesh ricevettero l'Arca dai Filistei, ma Dio colpì anche loro con una piaga perché guardarono dentro (I Sam. 6:19-20). La città di Kiriath-Jearim poi ricevette l'Arca. Essa rimase nella casa di Abinadab per vent'anni, perché Saul non si era mai interessato ad essa! (I Sam. 7:1-2; I Cron. 13:3; I Sam. 6:7-12) Quando Davide divenne re, portò l'Arca con tutto Israele verso Gerusalemme, ma Dio li giudicò per averla trasportata illegittimamente su di un carro (nel modo in cui era venuta dai Filistei). Nella Sua Parola il Signore aveva dato istruzioni ai Leviti di trasportare l'Arca su delle stanghe. Durante questo viaggio verso Gerusalemme il luogo scelto da Dio, il carro toccò una pietra ed iniziò a capovolgersi, tanto che Uzza, slanciatosi per fermarla, la toccò. Il Signore colpì istantaneamente Uzza facendolo morire per aver trasgredito i Suoi ordini. Davide si arrabbiò con il Signore ed ebbe paura di Lui. Lasciò l'Arca nella casa di Obed-Edom, e l'uomo e la sua famiglia furono grandemente benedetti. (I Cron. 13:6-14). Davide tornò a casa e si prostrò con la faccia a terra in preghiera e ricercò intensamente Dio nella Parola apprendendo, così, il metodo giusto per trasportare l'Arca. Dopo che Davide cercò il Signore con tutto il suo cuore , gli fu data una rivelazione dell'importanza dell'adorazione in cielo ed una chiave per vincere le battaglie degli ultimi giorni. Apocalisse 19:4 “E i ventiquattro anziani e le quattro creature viventi si gettarono giù e adorarono Iddio che siede sul trono, dicendo: Amen! Alleluia!” L'ordine del giorno in cielo è l'adorazione continua , ed essa sarà ristabilita prima del Suo ritorno. Apocalisse 4:8 “E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano piene d'occhi all'intorno e di dentro, e non smettevano mai, giorno e notte, di dire: Santo, Santo, Santo è il Signore Iddio, l'Onnipotente, che era, che è , e che viene.” Dopo aver visto l'adorazione celeste, Davide con tutto Israele portò l'Arca al Tabernacolo di Sion a Gerusalemme che Davide aveva costruito intenzionalmente. (I Cron. 15:11-18 Num. 4:15) A questo punto Davide depose le sue vesti regali e fece una cosa strana; danzò davanti all'Arca nelle vesti di lino di un sacerdote, così come noi dobbiamo fare oggi e nei giorni che verranno. Selah; meditate su questo. Che cos'è Sion? “Sion, Ebraico Si-yon – una capitale permanente; considerevole; un pilastro monumentale o di guida. Dalla radice s-w-n deriva il significato di proteggere, difendere; da qui il nome ha preso il significato di un posto di difesa o di una fortezza. E' chiamata la Città di Davide. In Ebraico la frase “…essi entreranno per attendere al servizio del tabernacolo…” significa: “combattere la guerra del tabernacolo!” Il Signore sta preparando un potente esercito di guerrieri. Molti saranno assegnati a Gerusalemme. Sion è il posto dove sarà combattuta la battaglia della fine di quest'era; è il luogo di dimora di Dio. Il Suo nome è Emanuele, Dio è con noi! Baruch hashem! A motivo della rivelazione che Dio diede a Davide, egli fece molte cose nuove nel ristabilire il tabernacolo per l'Arca. Il Signore guidò Davide a stabilire un secondo tabernacolo. Davide pose l'Arca in un nuovo tabernacolo invece di riporla nel tabernacolo di Mosè dove si trovava originariamente. (I Cron. 16:1) Egli diede anche istruzioni a Davide per un nuovo posto dove sistemare questo nuovo tabernacolo. Il tabernacolo di Mosè si trovava a Gabaon, un luogo di collina a diversi chilometri di distanza al nord di Gerusalemme. Davide costruì il suo tabernacolo a Sion, la città di Davide, adiacente a Gerusalemme. Il luogo di Sion venne da allora in poi indicato come il luogo della presenza di Dio e il luogo dell'adorazione. Il Signore guidò Davide anche ad ordinare un nuovo sacerdozio (non prescritto nei libri Levitici di Mosè) affinché ministrassero nell'adorazione e nella lode al cospetto del Signore e che si muovevano profeticamente mediante lo Spirito di Dio (Ruach ha Kodesh). Un ministero guidato dallo spirito! (I Cron. 16:1, 4-7) Dal momento che Dio guidò il Suo popolo in tutto questo, ci fu una nuova audacia alla presenza di Dio. Dal momento che Davide era stato introdotto in Sua presenza e gli era stata data una rivelazione di quello che Gesù avrebbe realizzato con la Sua morte, lo squarciamento della cortina, ricevette istruzioni di far ministrare il sacerdozio di Sion “davanti all'Arca”, una cosa proibita sotto la Legge di Mosè. (I Cron. 16:4) Il Re Davide istituì un ordine completamente nuovo d'adorazione con l'ordinazione di un nuovo sacerdozio di cantori e musicisti che adoravano e lodavano il Signore continuamente davanti all'Arca. (I Cronache 15 e 16) Quest'adorazione intensificata portò alla composizione di nuove canzoni, canzoni profetiche. Una delle parole principali in Ebraico per “canzone” è “massah”. Questa parola ha un triplice significato: una canzone profetica; un peso (profetico) che è innalzato; l'innalzamento dell'arca. Il sacerdozio di Sion imparò ad andare davanti alla presenza del Signore non con sacrifici animali, ma con il canto e la composizione musicale, sotto l'unzione divina. (Salmo 100, Ebrei 13:15; Salmo 50:8-14; 51:15-17) Il nuovo Tabernacolo di Davide fu edificato mentre contemporaneamente le cerimonie più tradizionali e ritualistiche erano osservate nel Tabernacolo di Mosè a Gabaon, a nord di Sion. (I Cron. 16:37-39) I sacerdoti nel Tabernacolo di Mosè non potevano mai oltrepassare la cortina ed entrare nel Santissimo dove si trovava l'Arca del Patto, ma dovevano attuare i loro rituali cerimoniali al di fuori. A rendere peggiore questo stato di cose, durante il ministero di Samuele, fu la cattura dell'Arca del Patto da parte dei Filistei e al suo ritorno non fu mai rimessa dal Re Saul nel Santissimo, così durante tutto il regno sia di Saul che di Davide, il sacerdozio Levitico nel Tabernacolo di Mosè compiva i rituali senza l'arca dietro la cortina. Il luogo Santissimo era vuoto! Una tipologia dei servizi Giudeo-Cristiani vuoti, senza la presenza del Signore! I servizi nel Tabernacolo di Davide erano contrassegnati dal canto, dal gioire nella danza, dal battere le mani di gioia, dalle grida di gioia, dall'adorazione con gli strumenti e il profetizzare nuove canzoni del Signore: Una “Azusa Street” di quei tempi. I servizi nel Tabernacolo di Mosè continuavano a compiere sacrifici animali, accensione di candele, bruciare l'incenso, presentazione del pane, ecc.; tutti simbolismi importanti. Durante il regno del Re Davide, Dio parlò in modo profetico dicendo che Egli aveva abbandonato il cerimonialismo del Tabernacolo di Mosè scegliendo invece la lode e l'adorazione profetica del Tabernacolo di Davide sul Monte di Sion. (Salmo 78:60, 68) Dio era talmente compiaciuto dall'amore e dall'adorazione di Davide che la Shekinah (Gloria di Dio) adesso era posta sul Tabernacolo di Davide a Sion dove era stata collocata l'Arca del Patto. Davide doveva ancora mantenere l'offerta di sacrifici animali ordinati da Mosè a Gabaon, in quanto il sacrificio finale del Messia non era ancora stato offerto.

seconda parte
Il profeta Amos rivelò che l'adorazione di Davide, la restaurazione del Tabernacolo di Davide:
È LA VOLONTÀ DI DIO PER GLI ULTIMI GIORNI.
Amos 9:11-13
"In quel giorno, io rialzerò la tenda di Davide che è caduta, ne riparerò le rotture, ne rileverò le rovine, la ricostruirò com'era ai giorni antichi, affinché possegga il resto d'Edom e tutte le nazioni sulle quali è invocato il mio nome, dice l'Eterno che farà questo. Ecco, i giorni vengono, dice l'Eterno, quando l'aratore raggiungerà il mietitore, e il pigiatore d'uva colui che sparge il seme; (questo riguarda il raccolto di anime per il Regno di Dio degli ultimi tempi) quando i monti stilleranno mosto, e tutti i colli si struggeranno".
L'apostolo Giacomo, applicò la profezia di Amos alla chiesa del Nuovo Patto. (Atti 15:13-16)
"Siamo chiamati a venire a Sion; a nascere a Sion e a fare di Sion la nostra dimora". (Salmo 87; Isaia 10:24; Geremia 40:4-5; Ebrei 12:18-22)
La chiesa che adora è chiamata Sion.
Noi siamo la dimora di Dio. (Salmo 132:13-16; Isaia 10:24; 12:6:51:11,16; 60:14b; 62:11-12)
“Manda dei gridi, dei gridi di gioia, o abitatrice di Sion! Poiché il Santo d'Israele è grande in mezzo a te.” (Isaia 12:6)
C'è una canzone esclusiva, celestiale che proviene da Sion.
E' la canzone della sposa che è appassionatamente innamorata del Suo sposo.
(Salmo 126:1-2; 137:1-4; 149:1-3; Isaia 35:10; 51:11; 52:8; Geremia 31;12; Sofonia 3:14; Zaccaria 2:10)
Nel ristabilito Tabernacolo di Davide le canzoni celesti si canteranno, come agli inizi del secolo si cantarono ad Azusa Street. Dobbiamo aprirci alla musica del cielo e aprire i nostri cuori a Jeshua (Gesù).
Quando nasciamo a Sion, Dio registra il nostro nome. Quando staremo davanti al Signore per il giudizio, Egli aprirà i cinque libri nei quali ha registrato ogni aspetto delle nostre vite. Notate la parola “libri” al plurale in Apocalisse 20:12. Soltanto Dio è in grado di essere pienamente equo e giusto nel giudizio ed ogni importante dettaglio della nostra vita è registrato in questi cinque libri: pertanto dobbiamo desumere che tutti questi libri hanno un valore e un significato supremo nel piano eterno di Dio.
Questi libri sono:
Il libro della vita dell'Agnello (Salmo 69:28; Filippesi 4:3; Apo. 3:5; 13:8; 20:12-15)
Il libro della nostra sostanza (corpo, DNA), e i giorni che ci sono stati dati da vivere (Salmo 139:15-16)
Il libro delle nostre lacrime (Salmo 56:8)
Il libro di coloro che temono (riveriscono, obbediscono) il Signore e pensano al Suo nome (Malachia 3:16-17)
Il libro di coloro che sono nati a Sion (Salmo 87). In questo libro Dio registra coloro che amano la Sua presenza, coloro che hanno reso i propri cuori una dimora per Lui. Non dobbiamo andare ad Israele e avere un'esperienza di “rinascita”, ma dobbiamo prendere una decisione interiore riguardo il fare della Sua presenza una priorità nelle nostre vite. Un adoratore è una persona che adora amarLo, e adora compiacerLo in ogni sfera della sua vita.
Diventare un reale sacerdozio; i sette sacrifici spirituali da ministrare a Dio.
A Davide sono stati mostrati i seguenti sacrifici:
Il Sacrificio di Gioia (Salmo 27:6)
Il Sacrificio di uno Spirito Rotto (Salmo 51:16-17)
Il Sacrificio di Giustizia (Salmo 51:19)
Il Sacrificio di Ringraziamento (Salmo 107:22) Il profeta Geremia conferma ciò che è stato dato a Davide:
Il Sacrificio di Lode (Geremia 17:26; 33:11; Ebrei 13:15)
Il Nuovo Patto aggiunge:
Dare qualcosa a cui si tiene veramente
Pagare oltre al dovuto
Perdita che implica un grosso dolore personale
Il Sacrificio del Fare il Bene/Fraternizzazione (Ebrei 13:15-16)
Il Sacrificio dei Nostri Corpi/Vite (Romani 12:1)
Pensieri comunemente associati al sacrificio:
Quando l'inferno intero ci viene contro può sembrare difficile lodare, ma in Ebrei 13:15 veniamo ammoniti ad “offrire del continuo a Dio un sacrificio di lode”.
Come facciamo a nascere a Sion?
1 . Focalizziamo i nostri desideri sul Signore (Salmo 21:4; 84:2) e diventiamo diligenti riguardo le cose della casa e della presenza di Dio (Salmo 130:5)
2. Adoriamo dove ci troviamo. (Salmo 78:70-71). Non aspettate che l'adorazione arrivi sino a voi. Iniziate a adorare a casa vostra e dovunque vi trovate.
3. Adorate continuamente. Efesini 5:19
“parlandovi con salmi ed inni e canzoni spirituali, cantando e salmeggiando col cuore vostro al Signore”
Colossesi 3:16
“La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; ammaestrandovi ed ammonendovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.”
Lo scopo principale di Dio nel formarci come un popolo di Sion è quello di fare di noi dei ministri della Sua Gloria in tutte le nazioni. (Salmo 87; Isaia 43:21; Geremia 3:17; Michea 4:1-13; Zaccaria 2:10-11)
C'è un travaglio a Sion per portare alla luce dei bambini. (Isaia 62:1-7;66:7-9;Michea 4:10)
Questo è un luogo d'intercessione.
A volte dobbiamo dare alla luce persone e congregazioni a Sion attraverso la preghiera.
L'ADORAZIONE AL TABERNACOLO DI DAVIDE
ERA UN'ADORAZIONE CHE DURAVA 24 ORE AL GIORNO
Il Signore rispondeva con cantici profetici e con la Sua Gloria, la Shekinah.
Il nemico non vuole che venga posta la restaurazione di questo tabernacolo perché la sua presenza gli causerà gravi danni. Le porte dell'inferno non potranno sostenere la venuta della gloria di Dio.
Se il granello del seme che era la mortalità di Gesù non fosse caduto nella terra, non avrebbe potuto produrre i molteplici semi che Egli ha vivificato con il dono del Suo Spirito Santo. Satana ha pensato sconsideratamente di aver causato la morte di Gesù sulla croce, ma quella morte ci ha dato la vita nel Messia (Cristo), e Satana è stato sconfitto esattamente in quel luogo dove aveva cercato il trionfo.
Proprio come Gesù (Jeshua) ha moltiplicato la Sua presenza mandando il Suo Spirito, (Ruach ha Kodesh) così la Sua presenza con l'Arca sarà moltiplicata.
Il Signore disse al Dottor Bill Bright che questo paese avrebbe sperimentato un risveglio dopo che 2 milioni di persone avrebbero pregato e digiunato. Dopo questo risveglio il nemico attaccherà con furore. Per tre anni e mezzo i santi saranno colpiti dal potere della Bestia. Saremo fiaccati, ma le porte dell'inferno non prevarranno contro l'esercito di Dio del tempo della fine, il Suo esercito unito, che ha un unico cuore e un'unica mente e adora giorno e notte in completo accordo. Questo è il significato di quanto stiamo facendo oggi. E' una pratica profetica di ciò che sarà adempiuto che è stata pronunciata dal profeta Amos nel capitolo 9, versetto 11:
“In quel giorno, io rialzerò la tenda di Davide che è caduta, ne riparerò le rotture, ne rileverò le rovine, la ricostruirò com'era ai giorni antichi.”
Quando veniamo purificati, Cristo (il Messia) diventa sempre più manifesto in noi. Quando Lo adoriamo, l'Arca del Patto è manifestata nella dimensione dello spirito in molte comunità di credenti sulla terra. Quando avremo un'adorazione unita e l'Arca sarà manifesta, grandi miracoli diventeranno eventi comuni come pure le elargizioni di grandi doni e le fondamenta delle porte dell'inferno saranno scosse.
Oggi sarete preparati a rialzare le sue rovine. Ho toccato soltanto brevemente il punto di chiudere le brecce, poiché dobbiamo incorporare la gente di Giuda così come quelle persone che ancora non sono state raggiunte dalla Parola del Signore. Non siamo completi senza il popolo Ebraico come pure senza gli altri popoli del mondo, perché il Signore ha detto – e sarà adempiuto – che la Sua Casa, il Suo Tabernacolo, sarà una casa di preghiera per tutte le nazioni, tribù e lingue. Amen e amen.
Il nostro Signore, Jeshua, ha sopportato la vergogna della croce per la gioia che Gli era posta davanti. La parola Ebraica “gil” viene spesso tradotta come “gioire”, ma significa letteralmente “girare vorticosamente per la gioia”.
Sofonia 3:17 dice:
“L'Eterno, il tuo Dio, è in mezzo a te, come un Potente che salva; egli si rallegrerà con gran gioia per via di te, si acquieterà nell'amor suo, esulterà, per via di te, con gridi di gioia.”
La parola che è tradotta qui “egli si rallegrerà” è “yagil”. La traduzione letterale allora sarebbe “Dio danza e canta a motivo di noi con gioia”. Poiché Jeshua ha la libertà di danzare e cantare a motivo della Sua sposa, quanto più noi dovremmo deporre le nostre vecchie vesti di corredo religioso e danzare e cantare con gioia dal momento che Egli è in mezzo a noi?
Avete notato che il Signore dice: “… si acquieterà nell'amor suo”. Il Signore riposa a Sion. Dio sta venendo per gioire e riposare a Sion, nella Sua Santa Città, la Nuova Gerusalemme.
“Oh, dolce Sposa, figlia Mia, Mia sposa, quanto desidero prenderti tra le Mie braccia e cantare il Mio cantico. La Canzone dell'Agnello che gioisce a motivo di te.”
Quando avremo questa relazione con il Signore qui sulla terra, il Suo potere qui sarà completo, e noi saremo in grado di portare dentro il raccolto, di portare intere nazioni a Gesù e alla Sua Luce. Noi ministreremo la Sua Gloria a Tutte le Nazioni.
Quasi 2.000 anni fa, Gesù disse agli Ebrei nella vecchia città di Gerusalemme: “Voi non mi vedrete più di nuovo sino a quando direte; ‘Baruch ha ba bashem Adonai', ‘Benedetto colui che viene nel nome del Signore'. DiamoGli il benvenuto nella nostra vita qui ed oggi con queste parole.
La canzone: “Ha Ba Bashem Adonai” da “Shalom Jerusalem” di Paul Wilber.
(Nota dell'Editore: Durante questa giornata abbiamo ballato e abbiamo visto un video di una danza di guerra spirituale che veniva da una sinagoga Messianica. Vorrei incoraggiare vivamente i leader dei gruppi giovanili a far entrare i giovani e altre persone che hanno resistenza in periodi prolungati di adorazione per ristabilire il Tabernacolo di Davide. )

1 commento:

annalisa ha detto...

ho letto l'insegnamento sul Tabernacolo e devo dire che sono commossa e, se possibile, ancora più determinata ad andare avanti..sono una guerriera anch'io ed insieme ad altri intercessori ed adoratori sto cercando il ristabilimento della tenda di Davide. Ho letto anche la descrizione che fai di te come adoratore e devo dire che condivido pienamente il tuo pensiero tanto che ho inviato la stessa ad un mio figliolo che soffre di solitudine cercando di offrire con eccellenza la sua lode a Dio. Spero di avere la possibilità di contatti più frequenti per confronti edificanti così da coinvolgere sempre più anche i credenti che fanno parte del gruppo che il Signore mi ha affidato..
Che Dio faccia prosperare l'anima tua in ogni cosa.
annalisa