martedì 20 novembre 2007

GESU' E' RE!


di David Wilkerson

"Ed il settimo angelo sonò, e si fecero gran voci nel cielo, che dicevano: il regno del mondo è venuto ad essere del nostro Signor e del Suo Cristo; ed Egli regnerà nei secoli dei secoli" (Apoc. 11:15).
Giovanni, il rivelatore, vide la gloriosa visione di Cristo incoronato Re dell'universo. Lo Spirito Santo aveva vivificato il corpo di Gesù dopo la morte; Egli aveva vinto l'ultimo nemico, la morte, ed era risorto trionfante!
La scena che ora vede Giovanni è il ritorno di Cristo dal Cielo per reclamare il Suo trono. E' l'incoronazione del Signore come Re dei re! Ci furono delle gran voci attraverso il cielo, lodi giubilanti degli angeli, Serafini e Cherubini e di tutti gli eserciti della gloria. Re Gesù, l'uomo glorificato, è tornato ad essere il Signore di tutto. Che tuonante e rumoroso benvenuto ha dovuto essere, con tutte le voci celesti che gridavano forte:" il regno del mondo è venuto ad essere il Regno di Cristo, ed Egli regnerà per sempre! i ventiquattro anziani caddero dalle loro sedie, con le facce al suolo lodando e gridando:" noi Ti ringraziamo, o Signore Iddio Onnipotente che Sei e che Eri, perché hai preso in mano il Tuo gran potere, ed hai assunto il Regno"(Apoc.11:17).
Noi non possiamo incoronare Gesù Cristo come Re! Egli già lo è! Non possiamo farlo Signore di tutto, Egli è già Signore di tutto. Dio il Padre, lo ha ripreso nella gloria, incoronandoLo Re e Signore di tutto e gli ha dato tutta la potenza della Deità! "Poiché in Lui si compiacque il Padre di far abitare tutta la pienezza"(Colossesi 1:19)," poiché in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità Egli è il capo d'ogni principato e d'ogni potestà"(Col.2:9,10).
Paolo ebbe la stessa visione, cioè di Cristo seduto come Re e Signore di tutte le cose. Egli parlò della potente efficacia delle Sua forza per noi:" e qual sia verso noi che crediamo, l'immensità della Sua potenza. La qual potente efficacia della Sua forza Egli ha spiegata in Cristo,quando Lo resuscitò dai morti e Lo fece sedere alla propria destra nei luoghi celesti, al di sopra di ogni principato e autorità e potestà e signoria, e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello a venire. Ogni cosa Ei gli ha posto sotto ai piedi e l'Ha dato per capo supremo della chiesa, che è il corpo di Lui, il compimento di Colui che porta a compimento ogni coda in tutti"(Ef.1:19-23).
Potreste immaginare voi, un umile e mansueto Nazareno che sta alla porta del vostro cuore, sperando che Lo facciate Signore della vostra vita. Egli non è più l'uomo rigettato, Egli è il Re della gloria!Egli viene fuori dalla tomba nella piena potenza della resurrezione, Egli ascende al Suo trono eterno, Egli prese tutta la potenza e il dominio e in questo preciso momento sta regnando sopra tutte le potenze e i regni di questo universo. L'ultimo nemico fu la morte, e Cristo anche di quella ne fece un Suo sgabello! Se la morte fu l'ultimo nemico allora, vuol dire che tutti gli altri sono stati sconfitti! Cristo non sta cercando di fare il braccio di ferro con Satana. La guerra è finita, Satana fu sconfitto e Cristo lo buttò giù in un disonore vergognoso. Il calcagno di Cristo ha schiacciato la testa del serpente:"e vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro nonfu più trovato nel cielo. E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù "(Apoc.12:7-9)," e avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce"(Col.2:15),"ed io udii nel cielo una gran voce che diceva: ora è venuta la salvezza e la potenza ed il regno dell'Iddio nostro, e la potestà del Suo Cristo, perché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, che li accusava giorno e notte, dinanzi all'Iddio nostro"(Apoc.12:10).
In questo mondo ci sono ancora delle persone che si dilettano nel pensare di permettere a Cristo di venire nei loro cuori. Sono arrivati persino al punto di pensare che potrebbero incoronarLo Signore delle loro vite. E come se Gli stessero dicendo:" Gesù, se giochi le Tue carte nel modo giusto, forse Ti faccio entrare! Se mi dai felicità, se mi guarisci, se rispondi alle mie preghiere, se mi mostri un segno o al limite due, se mi fai un miracolo: forse finirai con l'essere incoronato Re della mia vita". Come siamo ridicolmente ciechi! Là, ora Egli siede, in tutta la Sua sbalorditiva potenza e gloria, con tutti gli eserciti del cielo adoranti ai Suoi piedi, con i ventiquattro anziani chinati sulle loro facce davanti a Lui, con Dio che ha riversato su Lui tutta la potenza della Deità, con un diavolo ammaccato e sconfitto che scappa alla Sua presenza, con tutti i principati e le potestà in cielo e sulla terra inchinati davanti alla Sua potenza e alla Sua maestà!
E invece qui abbiamo un esercito di ciechi, carnali e tiepidi cristiani, per metà decisi peccatori, che pensano di star facendo un favore a Gesù permettendoGli di regnare nelle loro vite. Che stoltezza! Mentre Egli con un solo respiro della Sua bocca potrebbe soffiare via regni e sovrani."Ecco, le nazioni sono, agli occhi Suoi, come una gocciola nella secchia, come la polvere minuta delle bilance; ecco, le isole sono come pulviscolo che vola. Tutte le nazioni sono come nulla dinanzi a Lui; Ei le reputa meno che nulla, una vanità" (Isaia 40:15-17).
Cosa è la Russia, con tutti i suoi missili e i suoi armamenti? Essa è una gocciola in una secchia! Cosa è la Cina con i suoi innumerevoli eserciti? Niente! Cosa è l'America, ch'è leader nel mondo e che fa tremare le nazioni? Niente! Esse sono polvere, come niente davanti a Re Gesù! "Tutti gli abitanti della terra son reputati nulla da Lui; Egli agisce come vuole con l'esercito del cielo e con gli abitanti della terra; e non v'è alcuno che possa fermare la Sua mano o dirGli: che fai?" (Daniele 4:35).

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