martedì 20 novembre 2007

ADORARE DIO SENZA VELI


di David Wilkerson

Non attribuiamo a Gesù tutta la Sua potenza, la Sua gloria e la Sua possanza, non realizziamo che stiamo andando alla presenza di un Re che regna. Questo potente Re, con tutta la Sua potenza in cielo e in terra, ci dice che i Suoi occhi sono su di noi e che le Sue orecchie sono aperte e attente alle nostre richieste. Ci dice che se solo ci ascolta, abbiamo già le risposte alle domande che Gli abbiamo rivolto. Ma chi realmente crede questo?Abbiamo difficoltà anche a credere che il Re della gloria sia là, nel luogo segreto, in tutto il Suo splendore, seduto come un Re maestoso che ci invita ad andare arditamente nella Sua corte reale per ricevere tutta la misericordia e la grazia di cui abbiamo bisogno nei nostri travagli terreni. Il velo d'incredulità è sui nostri cuori! Mostratemi un credente in questo mondo che nel momento in cui egli sta in comunione ed in preghiera con Dio, abbia la consapevolezza e la sicurezza che il Re di gloria è proprio là, in reale presenza per impiegare le Sue potenze eterne in suo favore. Quanti credono che un tal glorioso Re aspetta che il Suo popolo venga alla Sua presenza con lodi, che si diletti in quella comunione e che manifesti e riveli la Sua presenza in un modo intimo e familiare?
Se realmente non abbiamo nessun velo di incredulità sui nostri cuori, ci dovremo approssimare a Lui come a UNO che ora regna, come a UNO che ha la pienezza della Deità pronta per essere usata in nostro favore! Dovremmo adorare con la consapevolezza che siamo nella Sua reale presenza. Dovremmo lodare sapendo che Egli è proprio là per accettare le nostre offerte sul posto. Dovremmo chiedere in fede, sapendo che sarà fatto, perché Egli ci ascolta e ha tutta la potenza per farlo. Uscire dalla Sua presenza non credendo che Egli ha ascoltato e risposto, significa non credere che Egli è proprio là ed è Re di tutto!
Se Egli dimora in me, deve essere il Re di tutto! Quando mi arrendo a Lui, non Lo sto facendo Re, ma è Lui che prende la mia vita come Re! Dio incoronò Lui, non me! Egli ha già un regno, io fui semplicemente trasferito dal mio regno di tenebre al Suo glorioso regno di luce e, per entrare nel Suo regno devo morire! Quando tu muori al peccato, quando muori con Cristo, tu sei innalzato nel regno dove Egli sta regnando! Qualcuno dirà:"ma il regno di Cristo è in me! Tutta la Sua potenza di Re è in me! ". Si, ma è sempre la Sua potenza! "Or a Colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente al di la di quello che domandiamo o pensiamo..."(Ef.3:20). Quella potenza è SUA, sovrana potenza di Dio.

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